Manzini dal 1918

- PROT. 161109

NOTE TECNICHE
  • Considerazioni tecniche correlazione tra velocità rotazione e linearità di flusso
  • Corretti criteri di scelta elettropompe per travasi.

A seguito frequenti domande poste da ns. clienti vorremmo proporVi alcune considerazioni tecniche in merito all’oggetto.

Contrariamente a quanto a volte si crede e sentiamo a volte affermare, il criterio corretto per la scelta del tipo di pompa più delicato secondo il tipo di impiego rimane quello di considerare il numero di giri (delle parti meccaniche pompanti) necessario per ottenere una certa portata. A parità di portata la pompa che compie il minore numero di giri, ovvero LA POMPA PIÙ LENTA, È SEMPRE LA PIÙ DELICATA, LA PIÙ' SOFFICE, anche se il flusso in uscita non fosse perfettamente lineare (non perfettamente costante).

Pensiamo per esempio a una pompa centrifuga, come quelle prodotte anche da noi, che presenta un flusso perfettamente lineare ma compie addirittura 2800 giri/min.: il flusso e’ lineare MA il travaso NON e’ DELICATO in quanto le parti meccaniche muovono il prodotto travasato circa 70 VOLTE in più (PER OGNI MINUTO DI TRAVASO), rispetto a una pompa le cui parti meccaniche girino a circa 40 cicli al minuto.

PER TRAVASARE LA MEDESIMA QUANTITÀ DI LIQUIDO LA PARTE MECCANICA IN MOVIMENTO ALL’INTERNO DELLA POMPA HA AGITATO E RIMESCOLATO IL LIQUIDO CIRCA 70 VOLTE in più PER OGNI MINUTO DI DURATA DEL TRAVASO.

Quindi si deve dedurre come sia assolutamente INGANNEVOLE e NON CORRETTO associare la linearità di flusso in uscita alla delicatezza del tipo di travaso: la pompa più DELICATA o più SOFFICE SARA’ SEMPRE QUELLA PIÙ' LENTA rispetto alle altre.

Pertanto il NOSTRO CONSIGLIO TECNICO per travasi di uve pigiate, mosti, vini di media o alta qualità da grandi serbatoi e da barriques ecc., sarebbe per una pompa a PISTONE ARRETRATO oppure per una elettropompa PERISTALTICA, entrambe da usare SOLO in prima velocità (solo 35-40 cicli circa del pistone al minuto) ottenendo portate da 40 fino a 650 hl./ora, al più  basso numero di giri tecnicamente possibile sul mercato ed eventualmente in seconda velocità su prodotti meno pregiati (con portate fino a 1.200 hl./ora).

IMPORTANTE: in caso di svuotamento di BARRIQUES, per evitare che il FORTE POTERE ADESCANTE delle pompe a pistoni di nuova costruzione agiti i depositi fecciosi sul fondo, è POSSIBILE RIDURRE IL POTERE ADESCANTE E LA PORTATA (anche fino a zero) REGOLANDO PARZIALMENTE l’invertitore a SFERA (brevetto MANZINI) appositamente studiato per BARRIQUES e per alimentazione scambiatori di calore.

Volendo si potrebbe anche proporre l’applicazione di un inverter per rallentare ulteriormente i giri quando necessario.

A richiesta sono inoltre disponibili modelli COMPLETAMENTE AUTOMATICI, con regolazione della portata automatica in funzione della pressione, della temperatura, del livello del serbatoio ecc.

In questo caso la pompa meno consigliata sarebbe la monovite causa lo sfregamento del rotore sullo statore, conseguente rischio di bruciatura del medesimo e soprattutto il N. di giri (da 80 a 500-600 circa oppure 200-1000 giri/min.) nettamente superiore a quello di una pompa a PISTONE ARRETRATO o di una PERISTALTICA (fino anche a 28 volte superiore).

Piuttosto di una monovite consigliamo una pompa a lobi che pero’ ha un N. di giri uguale o molto simile alla pompa monovite ma non ha sfregamento e forte attrito su parti in gomma, come invece la monovite. Avrà comunque come la monovite un N. di giri (da 200 a 900 giri/min. o da 80 a 400 per versioni a basso N. di giri), sempre nettamente superiore a una pompa a PISTONE ARRETRATO o una PERISTALTICA in prima velocità o con inverter (SOLO 35-40 cicli circa del pistone al minuto in prima velocità e 70-80 in seconda velocità).

Per il travaso di pigiati inoltre la pompa peristaltica produce una quantità di fecce e tannini nettamente inferiore alla pompa monovite. La pompa mono infatti causa lo schiacciamento di almeno un 30-50 % delle bucce causa il forte sfregamento del rotore contro lo statore in gomma e conseguente schiacciamento delle bucce che si trovino tra le due parti.

La pompa peristaltica causa uno schiacciamento nettamente inferiore pari a circa il 15-20 % perchè i rulli prima di schiacciare completamente il tubo tendono a spostare il prodotto al suo interno davanti e dietro al rullo stesso.

La pompa che produce in assoluto meno fecce e tannino e’ pero’ la pompa a PISTONE ARRETRATO in quanto l’unico punto di schiacciamento delle bucce e’ causato dal ritorno della valvola sulla sede (in questo punto lo schiacciamento e’ comunque molto inferiore, data la ridotta superficie di contatto tra la valvola e la sua sede, a quello causato dal rotore di una monovite che deve fare tenuta idraulica contro lo statore o a quello dei rulli che comprimono il tubo delle peristaltiche fino al completo schiacciamento del medesimo, anche in questo caso per ottenere la tenuta idraulica).

Il PISTONE ARRETRATO invece, grazie allo SPAZIO DI SICUREZZA DI FINE CORSA esistente su tutti i nostri modelli SUPERBA (escluse le versioni KOMPREX fornite solo a richiesta), non  attraversa mai le luci di aspirazione e mandata,  quindi  non  esiste assolutamente azione di taglio sulle bucce o sulle polpe ecc., inoltre sempre grazie a detto spazio non esiste azione di schiacciamento del frutto a fondo corsa in quanto il pistone si ferma appunto circa 40-60 mm. (secondo i modelli) prima dei coperchi cilindro (coperchi di fondo corsa) lasciando uno SPAZIO NON COMPRESSO per evitare appunto schiacciamenti e compressioni dannosi per la qualità del prodotto travasato. Tale spazio consente inoltre di evitare che eventuali corpi solidi entrati accidentalmente possano seriamente danneggiare la pompa o gli ingranaggi del riduttore.

LA DIREZIONE TECNICA
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NOTE TECNICHE:
  • Elettropompe consigliate secondo prodotto da travasare e impiego.
1. Le pompe consigliate per vinaccia o residui di lavorazione frutta e ortaggi, uva e frutta intera e prodotti semisolidi sono nell’ordine:

A. peristaltiche tipo PE con o senza tramoggia secondo l'uso. Caratteristiche: basso numero di giri, buona portata, alta pressione fino a 6 atm., autoadescante, nessun danno per funzionamento a secco, schiacciamento del prodotto medio, costo acquisto elevato, necessita’ di ricambi molto bassa.

B. monovite nelle versioni MG 100, MT 100, MTT ecc. Caratteristiche: numero di giri medio alto, portata elevata, alta pressione fino a 6 atm., autoadescante, non può funzionare a secco, schiacciamento del prodotto medio /alto, costo acquisto  medio, necessita’ di ricambi medio alta.

C. pompe a pistone ellittico rotante tipo U.I. con tramoggia. Caratteristiche: basso numero di giri, portata media, bassa pressione fino a 1/1,5 atm., non autoadescante, non può funzionare a secco, schiacciamento del prodotto medio / basso, costo acquisto  basso, necessita’ di ricambi molto bassa.

2. Le pompe consigliate per travasi di diraspato, puree di frutta ecc. dato il minore numero di giri e la minore produzione di residui o feccia rispetto agli altri modelli dovuta soprattutto alla mancanza di azione di taglio e/o schiacciamento sul prodotto travasato (sulle bucce, noccioli, vinaccioli ecc.) oltre a travasi generici di liquidi sono nell’ordine:

A. pompe a PISTONE ARRETRATO con o senza TRAMOGGIA (solo i modelli contrassegnati con la P a catalogo e soprattutto tra le STANDARD SM240-SM320-2C530-630-730-830, tra le inox SM 300-2C530-630-730-830). Caratteristiche: grande portata, media pressione fino a 4,5 atm., alto potere autoadescante, nessun danno per funzionamento a secco, schiacciamento del prodotto molto basso o nullo, costo acquisto medio, necessita’ di ricambi molto bassa.

B. peristaltiche tipo PE con o senza tramoggia secondo l'uso. Caratteristiche: basso numero di giri, buona portata, alta pressione fino a 6 atm., autoadescante, nessun danno per funzionamento a secco, schiacciamento del prodotto medio, costo acquisto elevato, necessita’ di ricambi molto bassa.

3. Le pompe consigliate per filtrazione e imbottigliamento ma non per travasi generici in quanto il numero di giri e' comunque superiore a quello delle pompe di altri tipi sono nell’ordine:

A. monovite nelle versioni MF, MG ecc. Caratteristiche: numero di giri medio alto, portata elevata, alta pressione fino a 6 atm. o 12 atm., autoadescante, non può funzionare a secco, schiacciamento del prodotto medio /alto, costo acquisto medio, necessita’ di ricambi medio alta.

B. lobi nelle versioni LI. Caratteristiche: numero di giri medio alto, portata elevata, alta pressione fino a 13 atm., non autoadescante, non può funzionare a secco, nessuno sfregamento di parti meccaniche su parti in gomma, costo acquisto elevato, necessita’ di ricambi molto bassa.

LA DIREZIONE TECNICA