A seguito frequenti domande poste da
ns. clienti vorremmo proporVi alcune considerazioni tecniche in merito
all’oggetto.
Contrariamente
a quanto a volte si crede e sentiamo a volte affermare, il criterio
corretto per la scelta del tipo di pompa più delicato secondo il tipo
di impiego rimane quello di
considerare
il numero di giri (delle parti meccaniche pompanti) necessario
per ottenere una certa portata.
A
parità di portata la pompa che compie il minore numero di giri, ovvero
LA POMPA PIÙ LENTA, È SEMPRE LA PIÙ DELICATA, LA PIÙ' SOFFICE, anche se
il flusso in uscita non fosse perfettamente lineare (non perfettamente
costante).
Pensiamo
per esempio a una pompa centrifuga, come quelle prodotte anche da noi,
che presenta un flusso perfettamente lineare ma compie addirittura 2800
giri/min.:
il
flusso e’ lineare MA il travaso NON e’ DELICATO in quanto le parti
meccaniche muovono il prodotto travasato circa 70 VOLTE in più (PER
OGNI MINUTO DI TRAVASO), rispetto a una pompa le cui parti
meccaniche girino a circa 40 cicli al minuto.
PER
TRAVASARE LA MEDESIMA QUANTITÀ DI LIQUIDO LA PARTE MECCANICA IN
MOVIMENTO ALL’INTERNO DELLA POMPA HA AGITATO E RIMESCOLATO IL LIQUIDO
CIRCA
70 VOLTE in più PER OGNI MINUTO
DI DURATA DEL TRAVASO.
Quindi
si deve dedurre come sia assolutamente INGANNEVOLE e NON CORRETTO
associare la linearità di flusso in uscita alla delicatezza del tipo di
travaso:
la pompa più DELICATA o più
SOFFICE SARA’ SEMPRE QUELLA PIÙ' LENTA rispetto alle altre.
Pertanto il NOSTRO CONSIGLIO TECNICO per travasi di uve pigiate, mosti,
vini di media o alta qualità da
grandi
serbatoi e da barriques ecc., sarebbe per una pompa a
PISTONE ARRETRATO oppure per una
elettropompa
PERISTALTICA,
entrambe da usare SOLO in prima velocità (solo 35-40 cicli circa del
pistone al minuto) ottenendo portate da 40 fino a 650 hl./ora, al
più basso numero di giri tecnicamente possibile sul mercato ed
eventualmente in seconda velocità su prodotti meno pregiati (con
portate fino a 1.200 hl./ora).
IMPORTANTE: in caso di
svuotamento di BARRIQUES, per evitare che il FORTE POTERE ADESCANTE
delle pompe a pistoni di nuova costruzione agiti i depositi fecciosi
sul fondo, è POSSIBILE RIDURRE IL POTERE ADESCANTE E LA PORTATA (anche
fino a zero) REGOLANDO PARZIALMENTE l’invertitore a SFERA (brevetto
MANZINI) appositamente studiato per BARRIQUES e per alimentazione
scambiatori di calore.
Volendo si potrebbe anche proporre l’applicazione di un inverter per
rallentare ulteriormente i giri quando necessario.
A
richiesta sono inoltre disponibili modelli COMPLETAMENTE AUTOMATICI,
con regolazione della portata automatica in funzione della pressione,
della temperatura, del livello del serbatoio ecc.
In questo caso
la pompa meno consigliata sarebbe la monovite causa lo sfregamento del
rotore sullo statore, conseguente rischio di bruciatura del medesimo e
soprattutto il N. di giri (da 80 a 500-600 circa oppure 200-1000
giri/min.) nettamente superiore a quello di una pompa a PISTONE
ARRETRATO o di una PERISTALTICA (fino anche a 28 volte superiore).
Piuttosto
di una monovite consigliamo una pompa a lobi che pero’ ha un N. di giri
uguale o molto simile alla pompa monovite ma non ha sfregamento e forte
attrito su parti in gomma, come invece la monovite. Avrà comunque come
la monovite un N. di giri (da 200 a 900 giri/min. o da 80 a 400 per
versioni a basso N. di giri), sempre nettamente superiore a una pompa a
PISTONE ARRETRATO o una PERISTALTICA in prima velocità o con inverter
(SOLO 35-40 cicli circa del pistone al minuto in prima velocità e 70-80
in seconda velocità).
Per il travaso di pigiati inoltre la pompa
peristaltica produce una quantità di fecce e tannini nettamente
inferiore alla pompa monovite. La pompa mono infatti causa lo
schiacciamento di almeno un 30-50 % delle bucce causa il forte
sfregamento del rotore contro lo statore in gomma e conseguente
schiacciamento delle bucce che si trovino tra le due parti.
La
pompa peristaltica causa uno schiacciamento nettamente inferiore pari a
circa il 15-20 % perchè i rulli prima di schiacciare completamente il
tubo tendono a spostare il prodotto al suo interno davanti e dietro al
rullo stesso.
La pompa che produce in assoluto meno
fecce e
tannino e’ pero’ la pompa a PISTONE ARRETRATO in quanto l’unico
punto
di schiacciamento delle bucce e’ causato dal ritorno della valvola
sulla sede (in questo punto lo schiacciamento e’ comunque molto
inferiore, data la ridotta superficie di contatto tra la valvola e la
sua sede, a quello causato dal rotore di una monovite che deve fare
tenuta idraulica contro lo statore o a quello dei rulli che comprimono
il tubo delle peristaltiche fino al completo schiacciamento del
medesimo, anche in questo caso per ottenere la tenuta idraulica).
Il
PISTONE ARRETRATO invece,
grazie allo
SPAZIO DI SICUREZZA DI FINE CORSA
esistente su tutti i nostri modelli
SUPERBA
(escluse le versioni
KOMPREX fornite solo a richiesta), non attraversa mai le luci di
aspirazione e mandata, quindi non esiste
assolutamente azione di taglio sulle bucce o sulle polpe ecc., inoltre
sempre grazie a detto spazio non esiste azione di schiacciamento del
frutto a fondo corsa in quanto il pistone si ferma appunto circa 40-60
mm. (secondo i modelli) prima dei coperchi cilindro (coperchi di fondo
corsa) lasciando uno
SPAZIO NON
COMPRESSO per evitare appunto
schiacciamenti e compressioni dannosi per la qualità del prodotto
travasato. Tale spazio consente inoltre di evitare che eventuali corpi
solidi entrati accidentalmente possano seriamente danneggiare la pompa
o gli ingranaggi del riduttore.
LA DIREZIONE TECNICA
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NOTE
TECNICHE:
- Elettropompe consigliate secondo prodotto da travasare e impiego.
1. Le pompe consigliate per vinaccia o
residui di lavorazione frutta e
ortaggi, uva e frutta intera e prodotti semisolidi sono nell’ordine:
A.
peristaltiche tipo PE con o senza tramoggia secondo l'uso.
Caratteristiche: basso numero di giri, buona portata, alta pressione
fino a 6 atm., autoadescante, nessun danno per funzionamento a secco,
schiacciamento del prodotto medio, costo acquisto elevato, necessita’
di ricambi molto bassa.
B. monovite nelle versioni MG 100, MT
100,
MTT ecc. Caratteristiche: numero di giri medio alto, portata elevata,
alta pressione fino a 6 atm., autoadescante, non può funzionare a
secco, schiacciamento del prodotto medio /alto, costo acquisto
medio, necessita’ di ricambi medio alta.
C. pompe a pistone
ellittico rotante tipo U.I. con tramoggia. Caratteristiche: basso
numero di giri, portata media, bassa pressione fino a 1/1,5 atm., non
autoadescante, non può funzionare a secco, schiacciamento del prodotto
medio / basso, costo acquisto basso, necessita’ di ricambi molto
bassa.
2. Le pompe consigliate per travasi di
diraspato, puree di
frutta ecc. dato il minore numero di giri e la minore produzione di
residui o feccia rispetto agli altri modelli dovuta soprattutto alla
mancanza di azione di taglio e/o schiacciamento sul prodotto travasato
(sulle bucce, noccioli, vinaccioli ecc.) oltre a travasi generici di
liquidi sono nell’ordine:
A. pompe a PISTONE ARRETRATO con o
senza
TRAMOGGIA (solo i modelli contrassegnati con la P a catalogo e
soprattutto tra le STANDARD SM240-SM320-2C530-630-730-830, tra le inox
SM 300-2C530-630-730-830). Caratteristiche: grande portata, media
pressione fino a 4,5 atm., alto potere autoadescante, nessun danno per
funzionamento a secco, schiacciamento del prodotto molto basso o nullo,
costo acquisto medio, necessita’ di ricambi molto bassa.
B.
peristaltiche tipo PE con o senza tramoggia secondo l'uso.
Caratteristiche: basso numero di giri, buona portata, alta pressione
fino a 6 atm., autoadescante, nessun danno per funzionamento a secco,
schiacciamento del prodotto medio, costo acquisto elevato, necessita’
di ricambi molto bassa.
3. Le pompe consigliate per
filtrazione e
imbottigliamento ma non per travasi generici in quanto il numero di
giri e' comunque superiore a quello delle pompe di altri tipi sono
nell’ordine:
A. monovite nelle versioni MF, MG ecc.
Caratteristiche:
numero di giri medio alto, portata elevata, alta pressione fino a 6
atm. o 12 atm., autoadescante, non può funzionare a secco,
schiacciamento del prodotto medio /alto, costo acquisto medio,
necessita’ di ricambi medio alta.
B. lobi nelle versioni LI.
Caratteristiche: numero di giri medio alto, portata elevata, alta
pressione fino a 13 atm., non autoadescante, non può funzionare a
secco, nessuno sfregamento di parti meccaniche su parti in gomma, costo
acquisto elevato, necessita’ di ricambi molto bassa.
LA DIREZIONE TECNICA